Vai al contenuto

Necrologio per il Prof.Cotecchia

  • di

Non è facile scrivere un addio per un amico che se ne è andato. Lo chiamavo “Professore”, come molte altre persone, anche quando siamo diventati amici. La nostra relazione era, inizialmente, distante, professionale e gerarchica, ma nel tempo si è trasformata in amicizia
e forse anche in affetto. L’intera comunità italiana di scienze della terra applicata gli deve gratitudine per aver introdotto questa scienza nel mondo accademico, della ricerca e della professione e per aver stabilito in Italia, con altri amici, la prima
cellula dell’International Association of Engineering Geology and the Environment, della quale è stato uno dei primi presidenti.

Nel mondo accademico era considerato un’autorità, temuta e rispettata, è stato un consulente attivo e apprezzato da molte istituzioni pubbliche, nonché da aziende private. Ha lasciato un segno ostruttivo ovunque. Era poliedrico con profondi interessi nell’arte e nella cultura. Amava il teatro, la musica, di cui aveva una ricca collezione di dischi, e una grande passione per la collezione di reperti archeologici.

Non voglio dilungarmi nella sua Biografia che è ricchissima di progetti e di successi raggiunti, ma per chi voglia ricordare qualche momento della sua vita che ha condiviso, allego questo link. Abbiamo perso un grande scienziato, un abile manager e un amico, come molti di noi lo hanno anche considerato nel corso degli anni.

Giorgio Lollino